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Il ciclone Cleopatra su Baduganu, 18 novembre 2013 |
Ieri sera è iniziato il passaggio del ciclone Cleopatra sulla Sardegna. I danni si stanno ancora contando, e purtroppo ci sono anche vittime. Già il nome assegnatogli non faceva presagire nulla di buono, ed infatti si è rivelato potente quanto lo fu l’antica sovrana d’Egitto.
Non ha risparmiato Baduganu, riversando sulla campagna bufere di pioggia e venti di burrasca.
La linea elettrica è saltata, e addio alle scorte in congelatore.
In una breve tregua, e poco prima che si scatenasse l’ennesima bufera, ho ritratto i nuvoloni carichi di pioggia.
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Le nuvole di Cleopatra |
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L'impeccabile Segundo. |
Il piccolo Gustavo, zuppo di pioggia che si poteva strizzare, era alla sua prima tempesta ed era molto impaurito. Solo il ritorno di Flora lo ha calmato, ridandogli la sicurezza di non essere solo in tutto quel baillamme di vento, pioggia e fulmini.
Segundo, mah!, imperturbabile come al solito.
Non un pelo bagnato, non un baffo fuoriposto.
Chissà dov’era.
Mi ha ricordato un fatto di tanti anni fa. Una notte ci fu una forte scossa di terremoto e la gente si riversò in strada così come poteva essere conciata alle due di notte. Chi in mutande, chi senza, chi in pigiama, chi in vestaglia e chi era riuscito a indossare una giacca. Uno, però, si notava fra tutti, perché se ne era scappato di casa vestito di tutto punto: giacca doppio petto, cravattino a farfalla e scarpe di vernice. Un suo condomino giurò che quel tale prima della scossa era a casa, a letto. Sarà, certo era vestito in maniera inappuntabile, ma anche alquanto bizzarro, data la circostanza.