domenica 17 febbraio 2013

Stafilinidi, Psicodidi e Collemboli


arcobaleno © www.baducanu.eu


Negli ultimi giorni di questa settimana ormai finita, il sole ha illuminato le giornate e asciugato le foglie. Molti piccoli animaletti si sono avventurati fuori dalle tane, chi nato da poco e curioso del mondo esterno, e chi affamato dopo tanto digiuno.

Carpelimus, Staphylinidae © www.baducanu.eu
Carpelimus

Staphylinidae © www.baducanu.eu
Staphylinidae





Un piccolissimo coleottero della famiglia Staphylinidae si aggiunge a quello di dicembre, salvato da sicuro annegamento quando l’ho visto annaspare in un bidone colmo di pioggia.














Di questi due animaletti mi è difficile anche azzardare la specie. Forse si tratta della stessa, pur se quello dicembrino era grande quasi il doppio.


Psychodidae © www.baducanu.eu
Psychodidae

Sempre sul composter, nella stessa giornata di ieri, c’era un gruppetto di nuovi nati: tante piccole moschine del genere Psychodidae, chiamate anche mosche-falene, per la somiglianza con i lepidotteri.

Dicyrtoma fusca © www.baducanu.eu
Dicyrtoma fusca












Un altro nuovo animaletto si è fatto fotografare mentre girovagava sul serbatoio, all’inizio scambiato per un piccolo ragno. Si tratta invece di un Dicyrtoma fusca, una specie della classe Collembola. Questo piccolissimo animaletto (circa 2-3 mm), importantissimo per l’ambiente e da non scambiare con acari o afidi, pone ora un gravissimo problema: mi serve una riga in più nel sito, per aggiungere la nuova Classe!!!   ;-D
 Rivedere nuovamente tutto o allungare l’index? Ci devo pensare su.


Intanto mi consolo con le splendide fioriture, che anche in un inverno tanto piovoso come questo la Natura ci regala.
Vinca sardoa © Franco Faà
Vinca sardoa

domenica 10 febbraio 2013

Annessi e Sconnessi

Ghiaccio

Della neve caduta ieri è rimasta qualche traccia qua e là, diventata ghiaccio nei punti più in ombra del terreno. Gli animali, infreddoliti, si sono dati alla macchia, nascosti sotto piante e pietre.


Solchi nella strada dopo la pioggia © www.baducanu.eu
I solchi formati dalla pioggia del 2 febbraio 2013

Qui sopra, i solchi formati dalla tracimazione del rio Sa Uttorina, dopo la pioggia del 2 febbraio.
Niente di che, è soltanto una sterrata che porta alle campagne.
Eppure si possono fare alcune considerazioni.
Primo, che se non si fossero creati degli sbarramenti al rio, volutamente o per dimenticanza, trattandosi di un rio per la maggior parte dell'anno asciutto, questo sconquasso non succedeva.
Secondo punto, molto polemico. Ora chi aggiusterà la strada? Una pia anima volontaria? Una colletta tra i proprietari delle campagne attigue? Oppure, avendo pagato l'Imu, ci si aspetta qualcosa in cambio?
L'unica cosa certa è che lasciandola così può solo peggiorare; e se la Natura ringrazia, non lo faranno i guidatori di auto. Intanto, i soliti motocrossisti potrebbero esimersi dal percorrerla per un po' di tempo, così da non creare ulteriori problemi alla sterrata. Grazie.


Euphorbia helioscopia © www.baducanu.eu
Euphorbia helioscopia

Mentre noi contiamo i danni, la Natura fa il suo corso, ed ecco spuntare la bella Euphorbia helioscopia, chiamata anche E. calenzuola.
Questa piccola piantina, molto comune nei prati di tutta l'Europa e l'Asia, non va colta a mani nude. Al suo interno contiene un lattice che, a persone già sensibili, può causare dermatiti. Utilizzata in passato come erba purgativa e febbrifuga, poi abbandonata perché tossica, oggi viene studiata per alcune proprietà dei suoi estratti come antiossidanti e antibatterici.

Sa lùa, uno dei nomi sardi dell’euforbia, un tempo veniva utilizzata dai pescatori di frodo d'angulle e trote. Prendevano mazzi di sa lùa, la mettevano in un sacco, la pestavano e buttavano il tutto nell’acqua. Non tardavano molto ad affiorare le anguille, intossicate dal veleno dell’euforbia. Quanto fossero buoni i pesci pescati in questo modo, lo ignoro, ma non credo di sbagliare pensando fossero pessimi, se non addirittura tossici. Meglio essere in regola con la licenza di pesca, osservare calendari e divieti, e mangiare un buon pesce sano e saporito.

sabato 9 febbraio 2013

Bufera di neve

Neve a Badu Ganu il 9 febbraio 2013 © www.baducanu.eu

Nel pomeriggio di oggi l'inizio di una bufera di neve ha fatto scappare dalla paura Segundo, che compirà un anno in primavera. Pedro invece si sente navigato, l'ha già assaggiata lo scorso anno, e non si lascia intimorire dall'umido biancore.
Domani vedremo i risultati: se la neve è caduta copiosa come nel 2012 o se è solo portatrice di freddo polare.

domenica 3 febbraio 2013

Febbraio 2013


Sa Uttorina si è allagata. Il Rio omonimo si è gonfiato tanto da straripare e inondare la campagna.
Nella sua corsa impetuosa l'acqua ha eroso ancor più a fondo le fratture del terreno.
Nelle immagini si può vedere quanto un piccolo rio, quasi sempre asciutto, trasforma i viottoli in torrenti.
Nel sito è stato aggiunto il movie della giornata.
 
  Dopo la pioggia a Badu Ganu - © Franco Faà

Dopo la pioggia a Badu Ganu - © Franco Faà

Qualche giorno prima, esattamente il primo febbraio, sono fioriti i Narcissus tazetta.
Tempo permettendo, fra quindici giorni tutta la campagna ne sarà piena.

Narcissus tazetta - © Franco Faà
Narcissus tazetta